Sustainability-Lab
Coronavirus e incremento dello smog nelle aree urbane hanno innalzato i livelli di allerta in merito alla presenza di contaminanti nell’aria che respiriamo. Risultato tangibile: a ruba le mascherine anche nel nostro Paese. Al di là delle azioni passive/difensive possiamo fare di più attraverso la ricerca sui materiali?
Sappiamo delle capacità di reazione foto catalitica del diossido di titanio applicato a strutture edili e tessuti. L’assorbimento di raggi UV da parte delle nanoparticelle di TiO2 favorisce infatti la degradazione dei contaminanti presenti nell’aria, nell’acqua e agisce sui composti organici che sporcano le superfici dando ai materiali capacità autopulenti e antismog. E già si studia l’applicazione del grafene, almeno nella depurazione delle acque reflue.
Ma alcune soluzioni le possiamo vedere in azione sui muri delle città.
E’ il caso della cartellonistica realizzata con theBreath® , materiale hi tech sviluppato dalla pluripremiata azienda lombarda Anemotech in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche Dipartimento SIMAU. Si tratta di una struttura tessile a sandwich formata da due strati di tessuto idrorepellente, stampabile e antibatterico tra i quali è posta una cartuccia carbonica che adsorbe, trattiene e disgrega le molecole inquinanti e i cattivi odori. Il sistema non utilizza fonti energetiche come spesso è richiesto dai sistemi di purificazione dell’aria e può essere utilizzato tanto all’esterno che all’interno di contesti abitativi e nell’ automotive.
Certo per ottenere risultati tangibili questi materiali dovrebbero essere utilizzati in modo sistematico nelle impalcature durante i rifacimenti delle facciate degli edifici, nei teloni dei camion, nelle tensostrutture. Ultimamente Peg Perego, ha utilizzato il tessuto nella cappottina del passeggino per purificare l’aria e creare un microclima ideale per il bambino mentre Carpisa l’ha inserito in una borsa da viaggio Air Clean. E già si studia come inserirlo nell’abbigliamento.
Fonte da:
https://www.sustainability-lab.net/it/blogs/sustainability-lab-news/tessuti-antismog-proviamoci.aspx
Articolo del 19/02/2020