La fibra che migliora l'aria che respiriamo negli uffici
I dati dell’inquinamento sono decisamente allarmanti, sia per quanto riguarda le nostre città che gli ambienti chiusi in cui lavoriamo o viviamo e nei quali passiamo circa il 90% del nostro tempo.
L’inquinamento indor è spesso legato ad abitudini sbagliate, a una mancata aerazione delle stanze o alla presenza di mobili, PC o strumenti elettronici che contengono e diffondono sostanze dannose.
La strat up Anemotech ha sviluppato theBreath® un tessuto rivoluzionario che assorbe l’aria inquinata degli ambienti interni ed esterni, la purifica e la rimette nuovamente in circolo pulita.
L’azienda farmaceuticaGuna, specializzata nell’ambito dell’omeopatia e molto attenta ai temi della sostenibilità e del benessere dei propri dipendenti, ha deciso di utilizzare all’interno del proprio headquarterdi Milano, l’innovativo materiale tessile, assicurando in questo modo ai propri dipendenti un ambiente di lavoro più sano e un‘aria più salubre.
In particolare sono stati installati 30 pannelli theBreath®, per una dimensione complessiva di 16 m2, realizzati con immagini personalizzate su richiesta dipendenti. L’effetto finale è quello di quadri appesi alle pareti. Si tratta dunque di una soluzione che unisce estetica e benessere.
Caratteristiche di theBreath®
La tecnologia dello speciale tessuto si può utilizzare sia in ambienti interni che esterni. La trama è formata da un doppio strato esterno realizzato in materiale idrorepellente, stampabile e traspirante, che permette il passaggio dell’aria in entrambe le direzioni e da un'anima intermedia, in fibra carbonica, le cui nano molecole attraverso un processo passivo, riescono a 'catturare' e disgregare le sostanze volatili nocive. A sei mesi dall’installazione dei pannelli nella sede di Guna, è stato realizzato, dai tecnici del laboratorio di chimica VeronaLab, uno studio scientifico per verificare la qualità dell’aria e la quantità di sostanze assorbite. L’analisi è stata fatta in varie zone dell’edificio: un ufficio operativo, un magazzino, la sala server e un locale badge. Rispetto alla quantità di inquinanti negli ambienti indoor la normativa di riferimento è il D. Lgs. n. 152 del 2/4/2006 (Testo Unico Ambiente) che fissa i Limiti Massimi Giornalieri di inquinanti ammessi per ogni singola postazione di lavoro.
Dalle analisi è emerso che i pannelli campione installati negli ambienti Gunahanno filtrato e disgregato complessivamente varie sostanze inquinanti molto presenti negli uffici esposti su una strada a grande scorrimento, tra cui ossido di carbonio, ossido di Zolfo, Benzene e Toluene.
Inoltre un’analisi più approfondita che ha tenuto dei dati con le dimensioni dei pannelli installati e dei volumi degli spazi lavorativi, ha evidenziatoiche i pannelli theBreath® hanno permesso una importante diminuzione dei singoli inquinanti rispetto ai Limiti previsti dal Decreto Legislativo, con chiari benefici per l’aria che i dipendenti respirano.